Copertina OKtrIl volume “Il Bene di Castelnuovo, e gòst d’la memoria int un brìsul ad Rumagna”, curato da Cosimo Lelli e Dino Zattini, edito dall’Associazione per la rinascita di Castelnuovo, è un’opera che racchiude in sè memoria medioevale e moderna che ha come protagonisti non singole persone, ma una pluralità di voci, di fatti, di luoghi amati, quindi, da ricordare, o meglio da rivivere. Il desiderio degli autori, che ricostruiscono la storia più che millenaria del borgo di Castelnuovo, è quella di creare una memoria viva e il desiderio di un recupero che non coinvolga solo i ricordi, ma anche i segni culturali, popolari ed architettonici di questo “bene” e dell’incantato contesto naturalistico in cui è inserito.

Il volume, quindi, ripercorre, la storia del luogo attingendo dalle memorie storiche di mons. Giacomo Zaccaria racchiuse nei due volumi “Storia di Meldola e del suo territorio” e racconta la vita contadina sviluppatasi sotto la grande torre della maestosa Rocca, senza dimenticare alcuni supposizioni, incastonate fra storia e leggenda, riferite alla piccola Clarì o al dramma di Paolo Malatesta e Francesca Da Polenta, che secondo una arguta ricostruzione storica potrebbe essersi consumato a Castelnuovo e non a Gradara.

Non mancano cenni esaurienti all’attività dell’Associazione per la Rinascita di Castelnuovo che dal 1998 si impegna per la valorizzazione di questo territorio, con progetti ed eventi religiosi e popolari; ampio spazio, infine viene lasciato ai progetti di recupero di Castelnuovo e alla possibili partnership per attuarlo.

Il volume può essere richiesto direttamente all’associazione, inviando una e mail a: info@castelnuovo.net